“Un altro quadro di betulle, dirà qualcuno…ebbene sì, non riesco a farne a meno: ogni tanto devo ritornare su questo soggetto che mi affascina e ha sempre attirato la mia attenzione. E non solo la mia, evidentemente, visto che continuano a piacere.”

“Ho, da anni la certezza dell’esistenza delle fate. Anche in questo caso, fuori dai libri e dalle fiabe occorre cercare, ma, soprattutto saper vedere, non solo guardare.”

“Da qualche anno ho preso confidenza con questo luogo magico e, quando un amico ne ha pubblicato la foto invernale l’ho chiesta e interpretata, ovviamente a modo mio e con i miei materiali. Ancora una volta né edifici né strade, men che meno aeroporti.”

“Gaia è l’autrice delle foto che, quasi quotidianamente, pubblica nel web: le ho chiesto di poter usare questa per la tranquillità che mi ha regalato.”

“Al chiaro di luna ho (ri)visto uno dei luoghi in cui ho vissuto tanto tempo fa. Il legno, che domina l’ambiente e le costruzioni, l’ho usato anche per riprodurre la steccionata. Nel frattempo molte barriere sono cadute.
E, ancora una volta, prevale il blu, il colore della lontananza.”

“Appena fuori dal paese vicino al mio, il “nostro fiume” continua a regalarci rigogliosa vegetazione e ricchezza di specie che, naturalmente, occorre saper trovare, vedere e proteggere.”

“Questo lavoro è il risultato di un luogo visto, ma anche sognato: è ancora presto però per dire se diventerà realtà. Intanto ci ho messo dentro diversi particolari simbolici. Al pubblico lascio la voglia di interpretarli.”

“Non è riuscito come volevo (e come pure ho già fatto in passato): colpa della fretta, sia in fase di studio che nella realizzazione. Il colore dell’acqua, particolarmente ricca di sali è però proprio quello.”

“La casa degli antenati. Dove ho vissuto gli anni della giovinezza. La tela è ricca di particolari, troppo intimi per essere resi pubblici. Il soggetto è ripreso da una immagine scattata da chi, a sua volta, quella casa l’ha sempre avuta davanti.”

“Il lago, ripreso verso la sua conclusione, porta con sé tutto ciò che lo caratterizza, tranne i manufatti. Perché mi piace pensare come deve essere apparso ai suoi primi abitatori.”

“A Finalborgo qualcuno colleziona gabbiette per piccoli volatili nel frattempo passati a miglior vita e le trasforma in ripari per piccole piante di ogni specie.”

“Con le cannette (vere) rubate in un acquitrino, ho dipinto ilo mattino in riva al lago, quando ilo vento dissolve la nebbia e ti vengono i brividi. Perché il cambiamento arriva sempre da Ovest.”