“Succede ogni tanto che anche il tranquillo fiume ‘azzurro’, quello sempre più povero d’acque, si gonfi e dimostri la sua forza sopita. Essere al posto giusto e nel momento giusto consente perciò di farne il ritratto migliore.”

“Una panoramica della parte centrale del lago Maggiore, dove il suo secondo immissario, il Toce, vi porta le sue acque che faticano a mescolarsi. Un omaggio al volo degli uccelli che lo possono vedere spesso da questa inconsueta prospettiva.”

“Uno spettacolo lineare ed orizzontale com’è quello dei campi della pianura alessandrina meritava una tela così lunga. Anzi, meno lunga di quanto avrei voluto. Ma tele e muri da sempre sono uno dei miei limiti.”

“Con la sabbia del luogo ho dipinto le rocce che contornano un laghetto alpino in cui ogni legno che vi affonda si conserva immutato. Come per magia. Appunto.”

“Semplicemente la costellazione del Sagittario, riprodotta con rigoroso metodo scientifico per farne un ricordo.”

“Due inquadrature molto differenti (Lago di Poiala, La Cascata delle Marmotte) per descrivere un lago alpino incontrato per caso e mai dimenticato.”

“Una delle passeggiate più frequenti per molto tempo, in uno dei paesi del lago che meno ha subito trasformazioni architettoniche, conservando così il suo immutabile fascino. La sabbia è quella del luogo.”

“Pochi colori essenziali, un po’ di sabbia per disegnare due pietre, due ombre. Il risultato è stato un successo ad ogni esposizione. E non ho nulla da aggiungere in quanto già molto è stato detto e scritto a proposito di quest’opera.”